In questo articolo spieghiamo come l’assicurazione casalinghe sia obbligatoria solo in alcune circostanze, e come – in altri casi – sia utile proteggersi con una propria polizza infortuni.
Nota come “assicurazione casalinghe”, l’assicurazione infortuni domestici è una particolare polizza INAIL,obbligatoria in alcuni casi, che devi attivare se svolgi attività domestica in maniera esclusiva, abituale e gratuita: in poche parole se, durante il giorno, ti occupi essenzialmente della tua casa.
Gli incidenti domestici sono tutt’altro che rari, anche se molti sono per fortuna lievi, e a subirne le conseguenze è soprattutto chi gestisce le faccende domestiche. La cosiddetta “assicurazione casalinghe” tutela le persone, sia donne che uomini, che si occupano della propria abitazione e ha recentemente subito delle modifiche. Per questo vediamo i nuovi parametri di obbligatorietà, in cosa consiste la copertura e in quali casi può essere importante una copertura alternativa.
- Quando è obbligatoria l’assicurazione casalinghe?
- Chi non può essere coperto dall’assicurazione infortuni domestici INAIL?
- Come iscriverti se sei obbligato a farlo
- Attenzione: l’assicurazione ti rimborsa solo se l’infortunio causa una invalidità
- Se non puoi accedere all’assicurazione INAIL o se vuoi maggiori tutele
Quando è obbligatoria l’assicurazione casalinghe?
Come anticipato, non tutti possono sottoscrivere l’assicurazione casalinghe perché esistono diversi vincoli, mentre in alcuni casi è obbligatoria per legge.
È obbligato ad assicurarsi contro gli infortuni in ambito domestico1 chi:
- ha un’età compresa tra i 18 e i 67 anni compiuti
- svolge il lavoro per la cura dei componenti della famiglia e della casa in modo abituale ed esclusivo
- non è legato da vincoli di subordinazione, ovvero non ha contratti di lavoro in corso
In base ai limiti anagrafici e lavorativi già indicati sopra, sono obbligati ad assicurarsi:
- gli studenti anche se studiano fuori sede e che si occupano della casa in cui abitano;
- tutti i maggiorenni che lavorano esclusivamente in casa per la cura dei componenti della famiglia (ad esempio ragazzi e ragazze in attesa di prima occupazione);
- i pensionati che non hanno superato i 67 anni;
- i cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia e non hanno altra occupazione;
- i lavoratori in mobilità, i lavoratori in cassa integrazione guadagni o beneficiari di prestazioni a carico dei Fondi di integrazione salariale e i lavoratori che percepiscono indennità di disoccupazione previste dalle leggi vigenti a seguito della perdita involontaria dell’occupazione;
- i lavoratori stagionali o con contratto a tempo (anche a tempo determinato). In questi casi l’assicurazione copre solo i periodi in cui non si lavora. Tuttavia, il premio assicurativo non è frazionabile e la quota va versata per intero, anche se la copertura assicurativa è valida solo nei periodi in cui non è svolta altra attività lavorativa.
Possono assicurarsi anche più persone nella stessa famiglia (ad esempio: madre e figlia).
Chi non può essere coperto dall’assicurazione infortuni domestici INAIL?
È escluso dall’obbligo assicurativo e non può accedere a questa tutela:
- chi ha meno di 18 o più di 67 anni
- le persone che fanno lavori socialmente utili (Lsu)
- i titolari di borse lavoro
- chi è iscritto a un corso di formazione e/o a un tirocinio
- i lavoratori part-time
- i religiosi (preti, frati, suore, etc)
Come iscriverti se sei obbligato a farlo
Se, per quanto indicato nell’elenco di sopra, sei tra le persone obbligate a fare un’assicurazione casalinghe per la tutela degli infortuni domestici, devi, come prima cosa, inviare l’iscrizione in modalità esclusivamente telematica attraverso il servizio dedicato. La richiesta di attivazione della polizza può avvenire a partire da trenta giorni prima la data di maturazione dei requisiti e fino a due giorni prima. Ad esempio, se stai per compiere 18 anni, puoi fare richiesta a partire da un mese esatto prima del tuo compleanno e fino a due giorni prima.

Se hai già i requisiti, puoi richiedere l’iscrizione al servizio entro il 31 gennaio di ogni anno.
Per accedere al servizio devi entrare nella tua area dedicata sul sito dell’INAIL con il tuo nome utente e password dispositivo oppure con la tua identità SPID (cfr. figura a lato).
Se non hai ancora nome utente e password dispositivo, cioè non hai mai richiesto una iscrizione sul sito INAIL,puoi richiederli anche dal portale stesso effettuando una registrazione come “Utente Generico” cliccando dalla stessa pagina sulla voce “Registrazione” nel menu di sinistra e poi cliccando sulla voce “Utente Generico” come indicato nell’immagine qui in basso.

Una volta completata la procedura di iscrizione, la polizza viene attivata con il pagamento del premio che può avvenire tramite apposito link al servizio PagoPA2, fornito al termine della procedura stessa. In alternativa è possibile pagare anche presso uno sportello postale, bancario o presso le ricevitorie e i tabaccai abilitati.
In alcuni casi è prevista una esenzione totale dal pagamento del premio annuale: si parla, in particolare, di quelle persone che hanno un reddito lordo annuo che non supera i 4.648,11 euro o che appartengano a un nucleo familiare il cui reddito complessivo non superi i 9.296,22 euro annui.
Se pensi di non essere in grado di procedere autonomamente con l’iscrizione al servizio, puoi chiedere l’assistenza di un Patronato o del tuo commercialista.
Come si rinnova la polizza?
Chi è già iscritto al servizio, riceve di norma una lettera da parte dell’INAIL con un avviso di pagamento per il rinnovo della polizza, da versare entro il 31 gennaio. Il premio va pagato solo se restano validi tutti i termini (cioè i requisiti di età e appartenenza indicati nel paragrafo precedente).
Dove è valida la polizza?
L’assicurazione casalinghe è valida in tutti gli ambienti di casa, comprese eventuali pertinenze (come un garage o un giardino) e anche nelle parti condominiali come scale, ascensore, terrazzi o androni. La polizza copre anche abitazioni secondarie o temporanee come una casa vacanze, purché si trovi in Italia. Non sono coperti gli eventuali infortuni in itinere, cioè eventualmente avvenuti nel tragitto, ad esempio, tra la casa di residenza e la casa vacanze.
Attenzione: l’assicurazione ti rimborsa solo se l’infortunio causa una invalidità
L’INAIL rimborsa genericamente gli infortuni ma solo se, a causa dell’incidente, ti viene certificata un’invalidità superiore al 6%. Oltre ciò, per invalidità comprese fra il 6 e il 16%, l’INAIL riconosce un versamento una tantum pari a 300 euro (così dal 1 gennaio 2019).
Dunque un infortunio, anche nel caso in cui dovesse determinare conseguenze gravi (ad esempio se comporta una lunga degenza in ospedale), può non comportare un’invalidità: in questo caso, la polizza non prevede indennizzi.
Se non puoi accedere all’assicurazione INAIL o se vuoi maggiori tutele
Se vuoi una protezione assicurativa per te e per la tua famiglia, quando sei in casa o nel tempo libero, l’unico modo è sottoscrivere una polizza contro gli infortuni. Un aiuto fondamentale per far fronte ai piccoli e grandi inconvenienti che possono capitare nella vita di tutti i giorni.
Questo tipo di polizza rappresenta un supporto molto importante perché, in base alle necessità e alle garanzie acquistate, rimborsa le spese sostenute per medicinali o accertamenti diagnostici a seguito dell’infortunio, inoltre può mettere a disposizione una diaria in caso di ricovero ospedaliero e coperture in caso di invalidità permanente o decesso dell’assicurato.