Esistono sistemi che consentono di criptare le password di applicazioni e dispositivi in modo da mettere al sicuro i tuoi dati. Si tratta di semplici procedure per evitare le spiacevoli conseguenze di furti di dati online o violazioni della nostra sicurezza.
E’ un dato di fatto che su computer, smartphone e tablet sono ormai conservati dati importanti che riguardano la tua vita personale o il tuo lavoro, nonché informazioni su amici, familiari, colleghi.
Proteggere questi dati è una priorità: è la tua vita privata, le tue informazioni riservate, le tue finanze, i tuoi affetti, il tuo lavoro. In questi dispositivi c’è tutto (o quasi) ciò che ti riguarda.
Ecco perché è importante fare un’azione semplice ma decisiva: rendere accessibili tutti i tuoi dispositivi e la tua rete domestica solo dopo l’inserimento di una password.
Dunque, il problema si sposta: come possono essere sicure e a prova di intrusione queste chiavi di accesso?
In questo articolo chiariamo quali sono i modi per mettere al sicuro le tue informazioni in casa e al lavoro.
Scelta delle password: le 7 abitudini sbagliate
Chi si occupa di sicurezza informatica conosce bene gli errori che vengono commessi quando si scelgono le password da utilizzare nei nostri sistemi operativi, nei nostri account o sui nostri programmi. Ecco alcune cattive abitudini da abbandonare quando si scelgono le password:
- Non utilizzare le stesse password per più account. In caso di violazione, infatti, sarebbero a rischio tutti gli account che usano la stessa password;
- Non condividere né per mail, né per messaggio le password dei tuoi account;
- Non utilizzare dati personali per comporre la password: il tuo nome, il tuo cognome, la tua data di nascita, i nomi dei tuoi figli o cose simili, forse riesci a ricordarli più facilmente, ma sono dati altrettanto facilmente reperibili da eventuali malintenzionati;
- Non usare parole o acronimi che si possono trovare nel dizionario o che sono riferibili al tuo lavoro o alla tua attività (ad esempio avvocato2019 per la wi-fi di uno studio legale);
- Non usare sequenze di tasti consecutivi, sia alfabetici che numerici (esempio qwerty, 123456 );
- Le password dovrebbero essere composte da numeri, lettere maiuscole e minuscole e caratteri speciali (esempio $, &, ?, ! ). Non creare chiavi di accesso che siano composte da soli numeri o lettere;
- Non usare più volte, nella password, la stessa lettera, lo stesso numero o carattere speciale ripetendolo più volte di seguito (esempio ###);
Le 10 password da evitare
Ogni anno la società SplashData pubblica una classifica delle peggiori password scelte dagli utenti su un campione di circa 5 milioni di password1. Nel 2018, le dieci peggiori password riportate sono state:
- 123456
- password
- 123456789
- 12345678
- 12345
- 111111
- 1234567
- sunshine
- qwerty
- iloveyou
Come puoi notare, si tratta di sequenze numeriche o alfabetiche estremamente semplici da individuare anche per persone comuni. Gli hacker hanno software specifici che riescono a intercettare password anche molto più complesse di queste. Ecco perché devi tutelare la tua sicurezza adottando sequenze davvero complesse e usando alcune buone regole che ti elenchiamo qui di seguito.
Buone regole per scegliere le tue password
Quali sono, dunque, le accortezze da seguire per scegliere la password giusta?
Non esiste un metodo univoco, ma puoi seguire alcune buone regole per creare una parola segreta robusta e difficile da decrittare:
- evita di fornire la tua password ad altre persone che siano familiari, coinquilini o colleghi. Se non puoi farne a meno, cambiala immediatamente dopo;
- non usare il salvataggio automatico delle password sul browser del computer;
- non scrivere la password in posti facilmente raggiungibili da altri o vicino a dove dovrà essere utilizzata e, ovviamente, non salvarla sul cellulare;
- cambia periodicamente le password evitando di ripetere quelle già usate in precedenza;
- crea una password di almeno 13 caratteri, che contenga almeno una maiuscola, almeno una minuscola, almeno un numero e almeno un carattere speciale tra quelli utilizzabili, meglio ancora una passphrase, più facile da ricordare (esempio “N0ncisonopiùlemezzestagioni!”).
Si sa che per molti questo implica anche difficoltà a memorizzare le sequenze d’accesso a rete domestica, al computer oppure alla posta elettronica o ai social, ma i vantaggi nel seguire queste buone regole sono decisamente maggiori dello sforzo.
Se i più audaci potranno cogliere la sfida per allenare la memoria, gli altri hanno (per fortuna) a disposizione dei software che ti danno modo – ricordandoti una sola password – di criptare l’accesso a tutte le piattaforme che usi.
Ecco qualche informazione in più.
Software e strumenti che aiutano a mettere al sicuro i tuoi dati
Okay: ricordare una decina di password complesse con numeri, lettere, maiuscole, minuscole e caratteri speciali è un’impresa che non ti appartiene. Non riesci a ricordare neppure il tuo numero di cellulare, figuriamoci una lista di strane sequenze alfanumeriche.
Prima di rassegnarti al rischio di una password poco sicura, puoi scongiurare problemi e conseguenze derivanti dalla cattiva gestione delle tue password con software specifici che ti permettono di tenere al sicuro le credenziali in una sorta di cassaforte virtuale crittografata.
Per aprire la cassaforte è necessario una password “master” che diventerà, quindi, l’unica da ricordare.
Oltre alla sicurezza della cifratura crittografica, con questi programmi avrai altri vantaggi:
- ti offrono la possibilità di generare automaticamente password sicure senza doverti inventare chissà quale sequenza;
- hanno (quasi tutti) una funzione di riempimento automatico dei moduli che ti farà risparmiare tempo e ti permetterà di utilizzare password molto complesse senza dover fare altro che l’accesso al tuo software;
- ti danno la possibilità di essere collegati a un “double check-in” o autenticazione a due fattori ovvero alla possibilità di rinforzare la sicurezza della master password con l’inserimento di una password temporanea che puoi scegliere di farti inviare, ad esempio, sul tuo cellulare ogni volta che accedi.
In commercio esistono diversi password manager, molti prevedono dei piani d’abbonamento mensili, altri sono gratuiti ed hanno delle funzionalità ridotte, ma l’importante è scegliere un software sicuro che utilizzi una crittografia complessa.
Fra i programmi più utilizzati e sicuri: LastPass, Universal Password Manager, KeePass e 1Password.
Hai paura delle frodi informatiche? Ecco cosa puoi fare
Ora sai che la prima regola per scongiurare una frode informatica è usare dei sistemi sicuri.
A volte, però, per negligenza o per poca dimestichezza con i sistemi informatici, molti rinunciano a priori ad utilizzare questi accorgimenti pensando che: “tanto non succede niente, a chi vuoi che interessino i miei dati?”
Eppure… le frodi informatiche che possono comprendere sia l’utilizzo illecito della tua carta di credito che della tua identità colpiscono indiscriminatamente e sono in crescita costante, come testimonia il rapporto dell’Istat su giustizia, criminalità e sicurezza2.
Se temi di non essere sufficientemente al sicuro, oltre a rinforzare le tue chiavi di sicurezza per gli accessi a device, App e software, puoi attivare un’assicurazione che ti offre anche la Tutela Legale per la tua “vita digitale”.
Questa garanzia te la offre Aviva Plus SalvaGuai, una polizza assicurativa che protegge te e la tua famiglia dai danni a terzi (tecnicamente si parla di Responsabilità Civile del Capofamiglia) e ti dà la possibilità di avere un supporto legale per far valere i tuoi diritti anche in delicate situazioni che possono riguardare il cyberbullismo o reati legati alla tua vita online. Ad esempio, se qualcuno accede al tuo profilo su un social network scrivendo commenti offensivi ai tuoi contatti e rischi di doverti difendere dall’accusa di diffamazione.
In sintesi
Password e credenziali d’accesso hanno il compito di proteggere, come una porta di casa, i tuoi dati sensibili: numeri di carte di credito, i conti bancari, le foto personali, ma anche informazioni professionali.
Lasceresti le chiavi di casa attaccate all’esterno della porta? No. Per questo è importante proteggere adeguatamente i codici segreti che utilizzi per i tuoi programmi, per il tuo computer e il tuo smartphone.
Le strade sono due: o decidi di fare un esercizio di memoria e imparare a memoria decine di complessi codici con maiuscole, minuscole, numeri e caratteri speciali che nulla hanno a che vedere con i tuoi dati né contengono parole di senso compiuto, oppure utilizzi un software che è in grado di conservare e criptare le tue password dandoti la possibilità di doverne ricordare soltanto una.
Per mettere ulteriormente al sicuro la tua vita digitale, ricorda di verificare se la tua assicurazione per la Responsabilità Civile contempla anche la tutela legale per la vita digitale. Non ce l’hai ancora?
È arrivato il momento di farla!