La fibra ottica per il collegamento internet domestico non è sempre uguale. Ecco le differenze e la qualità del segnale.
In Italia, nel 2019, il 76% delle famiglie ha a disposizione un accesso internet1 e, nella maggioranza dei casi si tratta di una connessione a banda larga. Ma cosa significa banda larga? La tua ADSL è a banda larga oppure può essere considerata tale solo la fibra? Scopriamo insieme quale differenza c’è tra i due collegamenti e come scegliere la connessione giusta per te, anche per aiutarti a interpretare e valutare le tariffe migliori e le soluzioni più adatte in base all’uso che fai della rete internet.
3 modi per accedere alla rete internet da casa
Il mondo in cui vivi è ogni giorno sempre più “smart” e sempre più legato a internet, grazie alla ragnatela di cavi sotterranei e sottomarini che collegano l’intero mondo come fossero capillari del nostro corpo. In Italia, questi cavi vengono convogliati nelle centrali di trasmissione e da queste condotti in cabine che trovi lungo le strade delle città. Da queste cabine partono i collegamenti verso le case e i palazzi che ti permettono di navigare, vedere film, ascoltare musica e persino seguire i programmi TV. Tuttavia non è sempre così che funziona internet.
#1 collegamenti via cavo
I miglioramenti tecnologici e gli interventi effettuati in quasi tutti i centri abitati hanno consentito di ottenere una rete stabile, veloce e capace di trasmettere una grossa mole di dati, andando oltre quelle che erano le limitazioni di portata del vecchio collegamento in rame. Prima della fibra, infatti, le prestazioni potevano variare anche in base alle condizioni meteorologiche, alle temperature esterne o alla distanza tra l’abitazione e i le cabine con la centrale di smistamento.
Questi collegamenti possono essere in fibra o in rame e più avanti vedremo nello specifico le differenze fra queste tecnologie.
#2 collegamenti senza fili
Negli ultimi anni è possibile però anche accedere a collegamenti internet wireless, cioè reti che raggiungono la tua abitazione senza passare per le cabine, ma attraverso un sistema di antenne. Anche inquesto caso si tratta per lo più di collegamenti veloci, anche se generalmente sono meno stabili. Siccome il segnale parte da una centrale e poi viene diffuso (ripetuto) verso le antenne domestiche, prima dell’istallazione è necessario verificare che il segnale copra la tua zona e che dunque tu possa sfruttare con soddisfazione la tecnologia senza fili.
#3 Collegarsi con il cellulare tramite Hotspot
Se però utilizzi internet solo di rado e non hai applicazioni di domotica o una smart-tv dove guardare film on-demand, puoi anche optare per usare il tuo cellulare come Hotspot, ovvero come se fosse un router al quale collegarti per scaricare la posta o fare operazioni semplici. Prima di usare questo metodo, assicurati di avere un contratto con il tuo gestore telefonico che ti permetta di navigare, magari con un certo numero di Gigabyte inclusi nel conto mensile.
Se è tutto ok, puoi andare sulle impostazioni del tuo smartphone (Android o iOS) e cercare la voce “Hotspot”, ti sarà chiesto di abilitare il collegamento. Nella schermata di abilitazione del collegamento dovresti trovare anche la Password del Wi-Fi, generalmente composta da una sequenza alfanumerica complessa: è quella che dovrai usare per collegare un altro dispositivo (come un tablet o un computer) all’Hotspot e navigare sfruttando la rete cellulare. Resisti alla tentazione di cambiare la password con una più semplice, perché potrebbe essere poco sicura: ricorda che le password di ogni tuo dispositivo devono essere di almeno 8 caratteri, con maiuscole, minuscole e simboli per la tua sicurezza.
Differenze fra ADSL e Fibra
ADSL è una sigla e sta per Asymmetric Digital Subscriber Line, una tecnologia che consente di trasferire dati attraverso le linee telefoniche tradizionali. Il collegamento è considerato “asimmetrico”, come si capisce dall’acronimo, perché è caratterizzata da una differenza di velocità tra il download (cioè il momento in cui si scaricano dati) e l’upload, ovvero quando si caricano informazioni su internet. Di solito, in un uso domestico, si scarica soprattutto: la posta, un film, delle informazioni, immagini o pagine social. L’azione di caricamento è decisamente più desueta e per questo motivo viene riservata una banda maggiore, che corrisponde a più velocità, al download di quanto non sia a disposizione dell’upload.
Proteggi la tua casa da danni e imprevisti
Apri la porta alla sicurezza di tutti i giorni
Una distrazione in cucina, il ladro che si intrufola in casa mentre sei in vacanza, un vaso che cade sull’auto parcheggiata sotto casa, un tubo che perde proprio quando sei via. Oggi puoi proteggere la tua casa, la tua famiglia e i beni da possibili imprevisti.
La velocità della rete può cambiare sia in base al contratto, che in base all’operatore che decidi di scegliere. Inoltre, la velocità della normale rete ADSL dipende anche da:
- l’intasamento del traffico di rete: potrebbe essere importante sapere quante persone sfruttano la stessa rete nel tuo palazzo o anche nella tua via. Più persone ci sono sullo stesso operatore e contemporaneamente, più lento sarà il collegamento.
- la tipologia di modem e computer che possono incidere sulla velocità di processare i dati e quindi anche, indirettamente, sulla velocità del collegamento.
- il numero di applicazioni aperte simultaneamente. Sì, a volte la lentezza può non essere “colpa” del tipo di collegamento: se stai guardando un film, contemporaneamente tuo figlio sta seguendo una lezione online e magari qualcun altro in casa sta giocando in rete, potrebbe essere normale avvertire un rallentamento.
- la distanza dalla centrale telefonica e la qualità dei cavi dati: in caso di ADSL, anche questo fa la differenza. Più lontana è la centralina, più scarsa sarà la banda.
- A volte anche le interferenze climatiche fanno la loro parte: se piove molto, ad esempio, potrebbero verificarsi rallentamenti o interruzioni di segnale a causa di danni alla rete.
A causa di tali fattori, può accadere che la velocità dichiarata dall’operatore nel contratto possa risultare differente dalla velocità reale.
Differenze fra FTTH e FTTC
Oggi esistono due tipi di connessioni basate sulla Fibra: FTTC (Fiber to the Cabinet) e FTTH (Fiber to the Home). La prima è un connubio tra i vecchi collegamenti in rame e i nuovi in fibra ottica, la seconda porta la fibra ottica fin dentro casa.
Nei collegamenti FTTC, i cavi che arrivano ai cabinati a bordo strada sono completamente in fibra e garantiscono una velocità di trasmissione e una qualità elevata; il tratto successivo verso la tua abitazione o verso il palazzo in cui vivi è ancora in rame per cui la velocità potrebbe essere soggetta a differenze a seconda che la cabina sia più o meno vicina a casa tua. Questo significa che la potenza del collegamento potrebbe essere più bassa di quella della fibra, ma sarà comunque sufficiente a navigare senza problemi, a fare videoconferenze, a vedere film o seguire eventi in streaming. Un bel passo in avanti rispetto a una normale linea ADSL che arriva a 20 Mbps, nelle sue condizioni ottimali.
Per evitare fraintendimenti o errori, AGCOM, autorità per la garanzia nelle comunicazioni, ha deciso di utilizzare dei bollini che ti possono aiutare a scegliere tra i diversi tipi di connessione. Nel caso della FTTC è stato scelto un bollino giallo, con la sigla “FR”, fibra/rame, mentre per la FTTH, il bollino è verde ed è presente la sigla “F”. Se dove vivi non sono ancora stati portati i cavi di fibra ottica fin dentro il palazzo, allora la FTTC è il miglior compromesso prima dell’arrivo della FTTH se vuoi continuare a utilizzare la rete fisica, ovvero collegata da cavi.
FTTH e FTTB, navigare al massimo della velocità

Se per strada hai visto scavi e lavori e pozzetti con su scritto OpenFiber, allora puoi ritenerti fortunato: la connessione FTTH è vicina a casa. OpenFiber è la società che è stata scelta per realizzare un’infrastruttura di rete a banda ultra larga (BUL) interamente in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home) in tutte le Regioni italiane. Grazie a questi interventi, la connessione in fibra ottica arriva fin dentro casa tua, senza compromessi o degradi.
Esiste anche un passaggio intermedio tra la FTTC e la FTTH: il “Fiber to the Building”, FTTB. In questo caso, i cavi di fibra ottica partono dalla centrale di trasmissione ed arrivano a una centralina condominiale, collegata agli appartamenti con cavi di rame. Le differenze tra un collegamento FTTH e FTTB sono davvero minime.
Grazie a questi collegamenti, la connessione arriva in casa tua più stabile, senza perdite di velocità evidenti e con una qualità che non risente del traffico in quel momento presente sulla rete. Inoltre, data la composizione dei cavi in fibra ottica, il rischio del danneggiamento è praticamente minimo. Le velocità che si possono raggiungere con questo tipo di collegamento arrivano fino a 1 Gbps (Gigabit al secondo), consentendoti, ad esempio, di vedere più eventi in streaming live al massimo della qualità possibile.
Navigare veloci, navigare sicuri
Grazie alla fibra FTTC e FTTH puoi navigare veloce, ma è importante farlo in sicurezza. Scaricare molto velocemente può significare avere la possibilità di accedere a tanti contenuti ma anche essere soggetti a più pericoli. Innanzitutto verifica precedentemente se la tua abitazione è coperta da un servizio efficiente via cavo, oppure, in alternativa, puoi provare a valutare un gestore che ti offre un servizio senza-fili, cioè via antenna.
In ogni caso ricorda alcune buone regole generali per navigare sicuri:
- Proteggi la tua rete domestica con una password solida: un piccolo fastidio quando colleghi i tuoi dispositivi (inserire la password) potrebbe evitarti tanti problemi legati alla sicurezza o anche all’uso improprio della rete. Lasciando aperta o troppo vulnerabile la tua rete domestica, chiunque potrebbe approfittare della tua banda sia per collegarsi a tua insaputa, ma anche per commettere reati informatici.
- Valuta bene qual è il tipo di uso che fai della rete domestica: non è detto che un abbonamento “flat”, cioè senza limiti, possa essere la soluzione migliore e più economica per te. Se non sei mai a casa e usi internet solo di rado, potresti anche optare per un collegamento via hotspot. In questo caso controlla il tuo piano tariffario.
- Proteggiti dai reati informatici e proteggi i tuoi figli dal cyberbullismo o dall’uso improprio della rete. Sorveglia i più piccoli quando usano il computer o lo smartphone, spiegandone i rischi e non lasciandoli mai fare da soli. Scegli AvivaPlus SalvaCasa, un’assicurazione che ti consente di avvalerti di una tutela legale ogni volta che è necessario, un supporto personalizzato che ti aiuta, inoltre, ad affrontare con consapevolezza i problemi legati alla tua casa, compresi i reati informatici.