C’erano una volta i 20 euro del sabato sera. Oggi, in una società sempre più cashless, anche la paghetta settimanale può diventare elettronica. Ma quali strumenti sono sicuri anche per i tuoi ragazzi?
“Mi lasciate qualcosa per uscire questo fine settimana? Mi vedo con gli amici in piazzetta…” Alzi la mano chi, con un figlio adolescente, non si sente rivolgere regolarmente questa domanda quando inizia ad avvicinarsi il weekend (pur con le limitazioni dovute al momento storico che stiamo attraversando).
Dalla classica pizza del sabato sera, alla ricarica dello smartphone, ai piccoli acquisti online, non mancano le occasioni in cui anche i più giovani desiderano possedere dei soldi da gestire o spendere per piccoli desideri. E se fino a qualche anno fa era tipica la mano di mamma o papà che estraeva dal portafogli qualche banconota cash, oggi, con il moltiplicarsi degli strumenti di pagamento elettronici alternativi al contante, anche la classica paghetta settimanale o mensile potrebbe “aggiornarsi” e rinnovarsi.
Sempre meno cash per la paghetta, con gli incentivi del Governo
Un grande contributo, in questo senso, potrebbe venire dagli incentivi recentemente previsti all’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici (in primis il rimborso del 10% degli acquisti effettuati attraverso POS o online commerce, il Cashback di Stato). Stando però ad alcune recenti rilevazioni1, nel nostro Paese la maggior parte dei genitori, pur ritenendola una trasformazione prima o poi inevitabile, continua a mostrarsi scettica verso la digitalizzazione della paghetta e continua, nonostante tutto, a fare ancora ricorso al contante per le piccole esigenze dei propri figli.
Alla base di questa scelta si collocherebbe la grande familiarità col contante ed un’istintiva diffidenza verso nuove tecnologie di cui si ammette di non saper fare a meno, ma a volte ancora percepite come fonte di rischi o difficili da controllare. Ma questi dubbi sono davvero fondati?
Paghetta smart: quali vantaggi?
A ben vedere, il ricorso a carte prepagate o moneta elettronica anche per esigenze parte della vita di tutti i giorni, come piccole somme da destinare ai propri figli per le loro spese, presenta indubbi vantaggi rispetto alla vecchia paghetta in contanti:
- maggiore praticità per i genitori e per i figli, perché una carta può essere ricaricata anche a distanza, da uno smartphone o da un computer;
- minori rischi, perché le spese sono tracciate e c’è la possibilità, in caso di smarrimento o sottrazione, di impedirne l’utilizzo abusivo;
- maggiore libertà, visto che ogni carta ricaricabile può essere usata sia per acquisti in negozio fisico che in uno store online.
E per la verità la maggior parte dei giovani, ormai nativi digitali, non sembrano avere molti dubbi in proposito e sono molto più propensi dei loro genitori a farne uso.
Che strumenti utilizzare? Carte prepagate, m-payments ed e-payments
Se anche tu sei convinto di ridurre l’uso del contante ma non vuoi rinunciare a dare una paghetta ai tuoi figli perché imparino a gestire le loro cose e a organizzare le spese gestendo piccole somme, puoi adottare molte soluzioni valide e sicure.
Gestire la paghetta con una carta prepagata ricaricabile
Se non vuoi ricorrere ad una vera carta di credito o debito, per la quale occorre necessariamente aprire un conto corrente che hanno comunque costi di gestione, puoi utilizzare una carta prepagata. Si tratta di una soluzione assai più semplice e flessibile ma non per questo meno sicura.
Scopri le tutele per i piccoli imprevisti quotidiani
Proteggi il tuo portafoglio dai danni a terzi
Non succede… ma se succede c’è un’assicurazione che risarcisce al posto tuo i danni causati a terzi involontariamente da te, dalla tua famiglia o dai tuoi amici a quattrozampe nella vita quotidiana.
La carta prepagata ricaricabile non ha bisogno di un conto corrente: la possibilità di spesa è limitata al suo saldo contabile. Oggi quasi tutti gli istituti di credito rilasciano questo tipo di carte, ma non solo. Ci sono anche alcuni altri intermediari finanziari che rilasciano online, con pochi click, la carta che poi, una volta ricaricata, è pronta per essere utilizzata.
Generalmente le carte hanno un numero seriale e possono avere un proprio IBAN, come se fosse un conto corrente, che serve per effettuare ricariche e ricevere pagamenti. Per i pagamenti o per ritirare contante presso uno sportello ATM, invece, le prepagate funzionano esattamente come qualsiasi altra carta di credito o debito, ovvero attraverso l’inserimento di un apposito PIN segreto.
In sintesi, una ricaricabile può assicurare:
- possibilità di avere un codice IBAN così da effettuare e ricevere bonifici, anche se non tutte le carte supportano addebiti diretti (es. pagamento del canone mensile del telefono)
- minori costi di apertura e di gestione (data l’assenza di un conto corrente), a volte addirittura gratuiti
- possibilità di accreditare la paghetta anche automaticamente o a distanza
- tracciabilità delle spese attraverso la lista movimenti, così da poter controllare facilmente il saldo e come e quanto viene speso
- possibilità di prevedere un tetto massimo di spese o di prelievi settimanali o giornalieri e di non autorizzare alcuni tipi di acquisti (ad es. scommesse e gaming)
- nel caso in cui venga persa o rubata, possibilità di bloccare immediatamente la carta
- in alcuni casi, possibilità di inviare somme ad altri soggetti che utilizzano lo stesso circuito (ad es. colletta per un regalo di compleanno).
Gestire la paghetta attraverso un’applicazione sul mobile
La maggior parte degli istituti di credito o emittenti di carte consente di associare la carta a un’apposita applicazione da scaricare sul cellulare. Queste App sono studiate per aumentare la sicurezza delle transazioni (ad esempio attraverso un’autorizzazione ulteriore) e rendere semplice e immediato l’accesso ai servizi (ricarica, pagamento, blocco, massimali di spesa, contabilizzazione immediata, autorizzazione). L’App è anche un buon modo attraverso il quale i genitori possono tenere sotto controllo la situazione solo con click.
La paghetta su un e-wallet per genitori super-smart
Molte App collegate alle carte sono anche portali di pagamento mobile, cioè consentono di effettuare operazioni attraverso e-wallet e l’NFC del telefono o del dispositivo wearable (ad esempio uno smartwatch)anche senza l’emissione di una carta. Una soluzione molto intelligente per genitori davvero Smart.
Questa soluzione infatti è totalmente dematerializzata, non c’è una carta fisica, né un conto corrente. Su può caricare un “portafoglio” digitale al quale dare accesso al proprio figlio che può fare le sue spese con lo smartphone o con il dispositivo che preferisce. Anche in questo caso si possono fare spese in negozi fisici (basta siano dotati di POS) o anche online, oltre all’invio di somme di denaro a terzi.
E-payment, basta un account email per il portafoglio digitale

Se i tuoi ragazzi sono dei patiti di internet ed effettuano in rete la maggior parte dei loro acquisti puoi anche pensare di ricorrere ad una soluzione totalmente digitale come le piattaforme di e-payments (ad esempio Paypal per citare la più celebre), creando un portafoglio elettronico che consente di pagare gli acquisti online, ma anche di spedire o ricevere denaro senza bisogno di numeri di carte o coordinate di conti correnti.
In questi casi la sicurezza di tale strumento (da clonazioni o duplicazioni) è garantita da forme di autenticazione rafforzata basate non solo sull’inserimento di un PIN o una password ma anche delle cosiddette autenticazioni a due fattori.
Abituali alla paghetta, ma evita gli imprevisti
I figli so’ piezz e’core direbbero a Napoli, ma se ne combinano una delle loro potrebbero essere dolori. D’altronde alla loro età è facile sbagliare, e in fin dei conti siamo stati tutti giovani e qualche volta impulsivi o scapestrati.
Da oggi però hai a tua disposizione una garanzia in più grazie alla quale potrai tornare a dormire sonni un po’ più tranquilli. Se infatti non puoi impedire che ogni tanto si caccino in qualche guaio, puoi però mettere al sicuro il portafogli da spese impreviste ed evitare così di rimetterci di tasca tua per rimediare alle loro “marachelle”.
AvivaPlus SalvaGuai è un’assicurazione per la responsabilità civile del capofamiglia che prevede il risarcimento di eventuali danni arrecati involontariamente a terzi non solo da te ma anche dagli altri membri della tua famiglia (compresi gli animali domestici, se vuoi), evitando così che debba essere tu a fartene carico.
Non dovrai più preoccuparti se il tuo cane durante una passeggiata fa inciampare o scivolare qualcuno, se tu o tuo figlio subite danni in qualità di utenti di internet o in merito a delle controversie di natura contrattuale relative all’acquisto di beni e di servizi online per la vita privata.
Sono situazioni che talvolta tendiamo a non considerare ma che fanno parte della nostra vita quotidiana e che rischiano di crearci qualche imbarazzo e quasi sempre con costi non indifferenti. Per questo il nostro consiglio è di scegliere un’assicurazione come AvivaPlus SalvaGuai, in grado di supportarti e tutelarti dai vari inconvenienti che il quotidiano può presentare.