L’identità digitale, chiamata anche SPID, è fondamentale per accedere a molti servizi della pubblica amministrazione. Ecco la guida per ottenerla e per utilizzarla.
SPID è acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale, un meccanismo di riconoscimento che ogni cittadino può utilizzare per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione utilizzando un nome utente e una password.
Lo SPID è sempre utile, visto che moltissime domande o richieste di certificati possono oggi essere fatte online, senza bisogno di andare fisicamente in un ufficio. Una comodità ancor più evidente oggi, dopo l’emergenza Coronavirus e le norme di sicurezza che hanno contingentato gli accessi a molti uffici, come INPS, Comuni o Agenzia delle Entrate.
Che cos’è lo SPID
Lo SPID è un sistema di autenticazione, una sorta di codice di identità digitale formato da un nome utente e da una password. Lo SPID, quindi, ti permette di avere una tua identità digitale che non può essere violata facilmente, cioè in regola con le buone norme di sicurezza informatica.
Scegliendo il sistema SPID, infatti, la tua identità digitale avrà 3 livelli di sicurezza delle credenziali:
- il primo ti permette di accedere ai servizi online, semplicemente utilizzando il tuo nome utente e la password che hai scelto in fase di registrazione;
- il secondo livello aumenta il grado sicurezza e ti permette l’accesso attraverso il tuo nome utente e la tua password e l’utilizzo di un codice temporaneo di accesso (OTP);
- il terzo livello, oltre al nome utente e la password, necessita un supporto fisico (ad esempio una smart card) per l’identificazione di documenti.
Ovviamente, non tutti i livelli sono necessari per i documenti più semplici, ma servono per garantire che non ti venga sottratta l’identità digitale.
Essendo una autenticazione che ti permette di accedere a dati sensibili e richieste importanti per l’economia personale e della famiglia, infatti, è importante che password e nome utente siano conservati con attenzione e che l’identità sia quindi al sicuro.
Un furto di identità può avere dei risvolti molto seri che possono richiedere anche l’assistenza di un legale. Se sei spaventato da questo aspetto segui sempre le procedure, e ricorda che può essere molto utile proteggerti con una polizza che sia in grado di darti un aiuto in caso di problemi: AvivaPlus SalvaGuai è un’assicurazione RC Capofamiglia che ti mette a disposizione anche un supporto legale con livelli di coperture crescenti per difendere i tuoi diritti, anche in ambito digitale.
A cosa serve lo SPID e dove puoi usarlo
Con lo SPID i cittadini potranno accedere ai siti istituzionali di oltre 4000 amministrazioni pubbliche2 con un’unica chiave di accesso (username e password) e chiedere informazioni e certificati.
L’utilità dello SPID è proprio questa: per accedere a tutti i siti della Pubblica Amministrazione avrai un solo nome utente e password, ben sicuri e protetti dalle procedure stabilite.
Come richiedere lo SPID
Per richiedere lo SPID devi essere cittadino italiano e maggiorenne, ma non è necessario essere residente in Italia. Infatti, anche se sei all’estero, puoi ottenere l’identità digitale in maniera semplice.

1. Scegli l’Identity Provider
Inizialmente visita la pagina specifica1 dell’Agenzia per l’Italia Digitale e scegli uno tra gli 8 Identity Provider autorizzati a rilasciare lo SPID. Per ottenere l’identità digitale devi infatti essere “riconosciuto”, cioè iniziare una procedura di riconoscimento personale che può essere effettuata di persona oppure anche tramite webcam. Ecco perché ci sono enti terzi (Identity Provider) che sono abilitati a rilasciare questo documento.
I diversi Identity Provider possono avere diverse modalità di registrazione e alcuni di loro richiedono un contributo economico per il servizio offerto. Se la registrazione prevede un pagamento lo troverai scritto nella tabella che indica tutti gli Identity Provider1.
Nella lista troverai, oltre al nome dell’Identity Provider, anche i livelli di sicurezza utilizzati, se viene o meno inviato l’OTP e se è possibile richiedere lo SPID anche per i cittadini italiani residenti all’estero: sia in Unione Europea (icona EU), sia nel resto del mondo (icona con il disegno del mondo).
2. Come scegliere l’Identity Provider
La tabella fornisce un elenco di tutti i provider abilitati e per scegliere il provider più adatto a te devi valutare alcuni parametri:
- Quale modalità di riconoscimento preferisci. Puoi scegliere il riconoscimento di persona, ma solo alle poste, tramite Carta d’Identità Elettronica, Firma Digitale o webcam. In quest’ultimo caso assicurati di avere la webcam funzionante e di poterla utilizzare per almeno 10-20 minuti.
- Gli Identity Provider registrati offrono anche altri servizi, quindi verifica che tu non sia già cliente di uno di questi perché potresti avere accesso a una procedura di registrazione più semplice.
- Attualmente quasi tutti i provider permettono la registrazione agli italiani all’estero, ma se non vivi in Italia controlla che siano presenti le icone relative.
- Verifica i tempi di rilascio dello SPID dell’Identity Provider che vuoi scegliere. Per farlo ti basta controllare le informazioni fornite. In caso di dubbi, ogni Identity Provider ha il suo contact center: usalo per ottenere risposte alle tue domande.
3. Tieni a portata di mano i tuoi documenti
Una volta scelto il tuo Identity Provider, in base alla comodità di raggiungerlo (se scegli la procedura di riconoscimento di persona) o in base al tuo grado di fiducia personale, devi essere sicuro di avere:
- un indirizzo e-mail;
- il tuo numero di telefono cellulare;
- un documento di identità valido (carta d’identità o passaporto o Carta Nazionale dei Servizi);
- il tuo codice fiscale.
Ti serviranno, per effettuare la richiesta a prescindere dall’Identity Provider che sceglierai. Durante la registrazione potrebbe essere necessario fornire una scansione dei documenti, meglio quindi avere a portata di mano non solo i tuoi documenti fisici, ma anche una versione digitale scansionata o fotografata.
In alcuni casi, per completare la registrazione con i documenti elettronici (carta d’identità elettronica o Carta Nazionale dei Servizi) è necessario utilizzare un lettore di smart card da collegare al tuo computer: se non ce l’hai dovrai acquistarlo.
4. Clicca su “Registrati”
A questo punto sei pronto per iniziare la procedura che ti restituirà il tuo SPID, cioè la tua identità digitale. Segui con attenzione le procedure richieste dall’Identity Provider che hai scelto e riceverai presto le tue credenziali personali per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione.